Poi il Fiume Sinni ed il Ponte. Il trait d'union tra i territori di Valsinni e Colobraro è il fiume Sinni, il cui corso qui si incassa in una forra lunga quasi 2 Km, dopo aver formato, circa 4Km a monte, l'invaso di Monte Cotugno. La stretta del fiume è dominata dalla Timpa del Ponto e dal Cozzo Madonna della Rocca, che conservano tracce di insediamenti risalenti all'età del bronzo a testimonianza dell'importanza strategica di questi due siti. Prima di attraversare il Ponte sul Sinni, opera di pregio architettonico costruita senza pilastri, che consente di proseguire nel territorio di Colobraro, non si può fare a meno di scendere lungo le rive del fiume che qui forma anse di suggestiva bellezza. Oltre ad essere un luogo emblematico della poesia di Isabella Morra, il Sinni è stato scenario di storie e di leggende, dalla battaglia tra Pirro e i Romani al mito di ercole che uccide l'Idra, al miracolo dei "varaturari", che fa parte della tradizione orale legata a San Fabiano, patrono di Valsinni.